L’Autodromo di Vairano (Pavia), un circuito storico e al passo con i tempi

L’impianto di Vairano è uno dei circuiti più importanti e rinomati a livello italiano. Il suo nome è indissolubilmente legato alla rivista Quattroruote. Vista la sua struttura all’avanguardia ed accogliente, oltre a ospitare attività di training e testing, è il luogo ideale per i meeting di enti ed organizzazioni legate al mondo del Motorsport. Vediamo insieme le caratteristiche principali del circuito, da quest’anno parte dell’avventura GT Talent.

Il circuito di Vairano, l’orgoglio di Quattroruote

Non è azzardato affermare che quello di Vairano, in provincia di Pavia, è un circuito che occupa un posto speciale nel panorama del Motorsport italiano. Il suo nome è indissolubilmente legato alla nota rivista Quattroruote, che ha fatto di questo stupendo circuito lo scenario perfetto per un ampio ventaglio di iniziative ed eventi per gli appassionati di questo sport… prove in pista, corsi di guida, grandi eventi e molto altro ancora.

Il circuito di Vairano è conosciuto anche come Automotive Safety Centre (ASC) e due anni fa, il 16 giugno del 2020, ha compiuto venticinque anni di età. Fu fondato nel 1995 proprio per fornire a Quattroruote un impianto su cui testare in sicurezza le auto… ed è ancora oggi il primo ed unico circuito al mondo di proprietà di una testata automobilistica. All’inaugurazione partecipò anche Max Mosley, all’epoca presidente della FIA, che tagliò il nastro prima di godersi la sfilata in pista di alcuni gioielli di Quattroruote messi a punto per l’occasione.

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Le caratteristiche del circuito

Le parti principali della pista sono essenzialmente due:

• il rettilineo pensato per l’alta velocità, che è lungo due chilometri ed ha una larghezza di quindici metri, con all’estremità due cappi (curva nord e curva sud) di circa ottocento metri ciascuno.
• Il tracciato handling, lungo quasi tre chilometri e con una larghezza di sette metri e mezzo.

Oltre a queste due sezioni fondamentali, occorre aggiungere un incredibile tracciato off-road, ideale per testare modelli di Suv e fuoristrada su pendenze limite; un altro rettilineo di centocinquanta metri che è progettato appositamente per simulare condizioni di aderenza critiche. Infine, il piazzale Guida Sicura, uno spazio di oltre quindicimila metri quadri in cui si realizzano test con ostacoli artificiali in condizioni di bassa aderenza.

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Un impianto all’avanguardia

In totale, l’intera struttura occupa un’area di quasi cinquanta ettari; la lunghezza complessiva delle differenti piste è di circa otto chilometri. Nell’impianto sono presenti anche box e officine tecnologicamente attrezzate per la manutenzione e la messa a punto delle vetture.

Oltre alle attività di training e testing, l’ASC ospita anche importanti meeting organizzati da aziende e brand di punta nel Motorsport. Infatti, l’edificio centrale comprende tre aule di dimensioni variabili in base alle necessità, dotate di impianti audiovisivi; mentre al piano superiore si trovano un self-service e un ristorante per un’accoglienza ottimale sotto tutti i punti di vista.

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